Una sottile voce di silenzio
Domande laiche sul religioso in parole e musica rock. Nel ricordo di Roberta Alloisio
sabato 16 giugno 2018 ore 21 Chiesa di San Pietro in Banchi prima nazionale
domenica 17 giugno 2018 ore 19 Chiesa di San Pietro in Banchi
lunedì 18 giugno 2018 ore 21 Chiesa di San Pietro in Banchi
da testi di Bernanos, Buber, Ginzburg, Sartre, Weil e da Corano, Bibbia e altri testi sacri
un progetto teatrale di Roberta Alloisio e Paola Bigatto
cura drammaturgica di Paola Bigatto
con Paola Bigatto, Enrico Campanati, Carla Peirolero.
Esmeralda Sciascia canto, Guglielmo Cassinelli mandolino, bozouki, Giacomo D’Alessandro chitarra, Mattia Ciuffardi percussioni
con la partecipazione di Marco Beasley, Mirna Kassis, Laura Parodi
regia Enrico Campanati
produzione Suq Festival e Teatro
in collaborazione con Centro Banchi
È un progetto teatrale che Roberta Alloisio, scomparsa prematuramente a marzo 2017, aveva ideato insieme a Paola Bigatto, e mai realizzato. Intrecci di musiche e parole, in qualche modo vicini per atmosfere a Esistenza soffio che ha fame, da Qohèlet, portato in scena con successo, per 10 anni, con Don Andrea Gallo e Carla Peirolero.
Il progetto prende vita nel suo ricordo, con interpreti tutti legati a Roberta da profondo affetto, e da continuativo sodalizio artistico e personale. Un racconto corale, una riflessione sulle tematiche del religioso e della laicità, che vuole dare voce a questo interrogarsi aperto, ricco, problematico, a cui non sfugge la più estrema contemporaneità, espressa dalla forma della canzone d’autore. Ogni replica ospiterà un cantante diverso, a fine spettacolo, per un ulteriore omaggio musicale a Roberta.
Acquista i biglietti de Una sottile voce di silenzio su Vivaticket o Happyticket
***
Mater Strangosciàs
Un addio. Una preghiera. Un testamento. Un lascito di speranza
martedì 19 giugno 2018 ore 21 – Chiesa San Pietro in Banchi
di Giovanni Testori
con Arianna Scommegna
e con Giulia Bertasi fisarmonica
scene Maria Spazzi
regia Gigi dall’Aglio
produzione ATIR/Teatro Ringhiera
Mater strangosciàs è l’ultimo dei “Tre lai”, i tre monologhi scritti da Giovanni Testori ispirati a tre straordinarie figure femminili: Cleopatra, Erodiade e la Madonna.
Mater strangosciàs è una donna del popolo, umile, semplice, pura. La sua terra è la Valassina brianzola. Piange la perdita del figlio. Si rivolge a Lui. Gli chiede perché gli uomini debbano patire così tanta sofferenza. Gli domanda la ragione, il senso di quel “Sì” che lo ha portato al sacrificio più grande di tutti: la perdita della propria vita. È un addio. Una preghiera. Un testamento. Un lascito di speranza. Ne è interprete una giovane attrice pluripremiata (Premio Ubu 2014), guidata qui da un regista dalla prestigiosa carriera.
Acquista i biglietti di Mater Strangosciàs su Vivaticket o Happyticket
***
Potete acquistare i biglietti online su Vivaticket, Happyticket oppure prenotando scrivendo a festival@suqgenova.it o tel. 329 2054579. Per i volontari del Centro Banchi è previsto il biglietto ridotto.